E’ catanese l’ingegnere rapito ad Haiti

E’ il catanese Giovanni Calì, inteso Vanni, 74 anni, l’ingegnere rapito ieri ad Haiti. E’ stato assessore ai Lavori pubblici alla Provincia di Catania, dal 1995, presieduta da Nello Musumeci, e poi esperto e consulente tecnico anche col successore Giuseppe Castiglione. La famiglia è stata avvisata dal ministero degli Esteri. Ed è trincerata in uno stretto e comprensibile silenzio. Calì è ad Haiti per conto dell’azienda Bonifica s.p.a., impegnata nella costruzione di strade. Il rapimento sarebbe avvenuto per scopi estorsivi: l’uomo è stato prelevato dal cantiere, dove si trovava per alcuni rilievi, da individui sconosciuti. Haiti è uno dei Paesi più poveri del centro America e del mondo e, negli ultimi anni, la piaga dei sequestri a scopo di riscatti è aumentata: 243 soltanto nel 2020 rispetto ai 78 dell’anno precedente. Nello Musumeci ha affermato: “Spero in una soluzione rapida e serena per tutti, soprattutto per lui, per la sua famiglia e per i suoi amici. E’ stato in quegli anni un grande assessore e un ottimo dirigente”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *