Inchiesta antimafia “Gallodoro”, condannati anche agrigentini

Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Caltanissetta, Gigi Modica, a conclusione del giudizio abbreviato, ha inflitto 14 condanne nell’ambito dell’inchiesta antimafia a cavallo tra le province di Caltanissetta e Agrigento cosiddetta “Gallodoro”. Nel dettaglio, a Claudio Di Leo, 60 anni, presunto reggente della famiglia di Campofranco, 13 anni e 2 mesi, Francesco Pollara, 42 anni, di Palermo, 10 anni e 2 mesi, Domenico Avarello, 41 anni, di Canicattì, 6 anni e 8 mesi, Filippo Cacciatore, 58 anni, di Cammarata, 3 anni e 10 mesi, Vincenzo Scalzo, 48 anni, di San Cataldo, 2 anni e 8 mesi, Domenico Mangiapane, 42 anni, di Cammarata, 2 anni, Giovanni Valenti, 47 anni, di Favara, 1 anno e 8 mesi, Vincenzo Insinna, 58 anni, di Vallelunga, 1 anno e 8 mesi, Giovanni Siragusa, 38 anni, di Mussomeli, 1 anno e 6 mesi, Vito De Maria, 61 anni, di Cammarata, 1 anno e 4 mesi, Maurizio Matraxia, 56 anni, di San Giovanni Gemini, 1 anno e 4 mesi, Alexander Lattuca, 27 anni, di Mussomeli, 1 anno e 2 mesi, Antonino Lattuca, 40 anni, di Campofranco, 1 anno e 1 mese, Pietro Antonio Baudo, 49 anni, di Vallelunga, 1 anno. E’ stato assolto Calogero Di Vita, 52 anni, di San Cataldo. Altri sei imputati sono sotto processo ordinario.

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