Estorsione, condannato imprenditore cinese ad Agrigento

Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, a conclusione del giudizio abbreviato, il giudice per le udienze preliminari del Tribunale, Francesco Provenzano, ha inflitto 4 anni di reclusione a carico di Jianchu Zhou, 39 anni, imprenditore cinese, titolare di un negozio a Palma di Montechiaro, imputato di estorsione a danno di tre dipendenti. Lui avrebbe estorto circa 60mila euro ai tre dipendenti con il metodo cosiddetto “cavallo di ritorno”, ovvero i tre, addetti alle vendite, sarebbero stati costretti ad accettare, con la minaccia del licenziamento, alcuni soprusi tra il prolungamento dell’orario di lavoro, il mancato godimento di ferie, giorni liberi e permessi, di indennità aggiuntive e, soprattutto, la restituzione in contanti di circa metà dello stipendio. Il giudice ha inoltre disposto risarcimenti per le tre presunte vittime con provvisionali subito esecutive tra i 4.000 e i 45.000 euro.

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