Sotto indagine impianto laterizi a Piano Gatta

Ad Agrigento il titolare di un impianto industriale di produzione di laterizi in contrada Piano Gatta è indagato per l’ipotesi di reato di inquinamento ambientale e violazione della normativa in materia di rifiuti. L’indagine, coordinata dalle pubblico ministero Cecilia Baravelli e Maria Cifalinò, scaturisce da un sopralluogo, eseguito nelle scorse settimane dall’Arpa protezione ambiente, sulle emissioni gassose dello stabilimento. E’ stata inoltre appena eseguita un’ispezione delegata dai magistrati ai carabinieri, ai tecnici dell’Arpa e ai vigili del fuoco. Il Comando provinciale dei Carabinieri di Agrigento spiega: “L’azione nasce a seguito delle costanti verifiche sull’emissione di fumi prodotti dalle ciminiere dell’impianto che, negli ultimi tempi, sono state particolarmente evidenti. Nel corso del controllo sono state rilevate numerose illegittimità nel ciclo di produzione, in ognuno dei settori esaminati. Tali illegittimità si sostanziano in reati in danno alla salute, all’ambiente e alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Sono state altresì rilevate criticità strutturali all’impianto che saranno oggetto di ulteriori approfondimenti. Il Centro carabinieri anticrimine Natura ha, inoltre, sequestrato oltre 200 sacchi di pericoloso materiale di scarto e 4 “big bag”, ovvero sacchi grandi, contenenti rifiuti di materiale speciale e pericoloso”.

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