Presunto crack Pelonero, inammissibile un ricorso della Procura

La Procura di Agrigento, tramite i pubblici ministeri Alessandra Russo e Paola Vetro, ha presentato ricorso in Cassazione contro la precedente decisione del Tribunale del Riesame che ha restituito la libertà ai 10 indagati nell’ambito dell’inchiesta sul presunto crack milionario del gruppo “Pelonero” di Agrigento. La Procura agrigentina invoca il ripristino delle misure restrittive emesse il 30 luglio scorso. Il Riesame ha annullato le misure restrittive ritenendo non sussistente il reato di associazione a delinquere, e ancora ritenendo ormai risalenti nel tempo le contestazioni di bancarotta fraudolenta, tanto da non giustificare l’esigenza delle misure cautelari. Ebbene, adesso la Cassazione si è pronunciata sulla posizione dell’imprenditore Diego Sferrazza, 51 anni, difeso dall’avvocato Daniela Posante, per il quale la Procura di Agrigento ha proposto gli arresti domiciliari. Il ricorso è stato dichiarato inammissibile. Gli altri ricorsi saranno discussi il prossimo 5 febbraio.

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