Vertice interforze in Prefettura in vista della tappa agrigentina del Giro d’Italia di ciclismo

Il Prefetto Maria Rita Cocciufa ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è svolta nella Sala Integrata di Protezione Civile della Prefettura ubicata presso il locale Comando dei Vigili del Fuoco. L’incontro è stato finalizzato ad esaminare i principali aspetti afferenti la pianificazione delle misure di ordine e sicurezza e di viabilità in vista della seconda tappa del Giro d’Italia 2020, che attraverserà la provincia nella giornata di domenica 4 ottobre. All’incontro hanno preso parte il Questore, i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, il Comandante della Sezione Polizia Stradale di Agrigento, il Vice Sindaco ed il Comandante della Polizia Municipale del Comune di Agrigento, il Comandante della Polizia Municipale di Porto Empedocle, i rappresentanti della Protezione Civile Regionale, del Libero Consorzio dei Comuni di Agrigento e del Corpo Forestale della Regione Sicilia, i Rappresentanti dell’Azienda Sanitaria, del Servizio SEUS 118 e del locale Comitato della Croce Rossa Italiana, nonché Rappresentanti dell’ANAS delle province di Agrigento e Trapani. In collegamento da remoto hanno partecipato i Rappresentanti delle Amministrazioni Comunali di Menfi, Sciacca e Siculiana nonché della società organizzatrice dell’evento, RCS SPORT. Nel corso dell’incontro il Prefetto, nell’evidenziare l’importanza del coordinamento di tutte le numerose componenti istituzionali interessate nella gestione dell’evento in questione, ha invitato i presenti a fornire, nell’ambito delle rispettive competenze, un efficace supporto organizzativo; sono stati in particolare esaminati i profili attinenti la sicurezza della viabilità, al fine di consentire un ordinato svolgimento della manifestazione e di far fronte alle situazioni di criticità.
L’attenzione è stata rivolta alla pianificazione dei dispositivi di vigilanza e controllo dei varchi e
delle intersezioni – con altre vie di comunicazione pubbliche e private – presenti lungo il tracciato di
gara: in questo senso, le Forze dell’Ordine, in collaborazione con il sistema del volontariato,
garantiranno il presidio degli incroci e degli attraversamenti. Le Amministrazioni Comunali interessate
provvederanno a disporre gli interventi necessari ad interdire i varchi che accedono a siti privati e
svolgeranno una puntuale attività di comunicazione e sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza,
anche in ordine alla chiusura del traffico veicolare, dal momento che la provincia agrigentina non
dispone di percorsi viari alternativi rispetto alla SS 115, interessata dalla gara.
Sono stati previsti, in particolare nell’area di arrivo, presidi sanitari con personale medico e
paramedico, oltre a mezzi dei vigili del Fuoco e nell’occasione saranno disposte specifiche misure
organizzative di ospedali e servizio 118 in caso di interventi sanitari di emergenza. Gli organizzatori, dal canto loro, hanno assicurato che, in occasione dello svolgimento della tappa e in particolare nell’area di arrivo, saranno adottate tutte le misure finalizzate al contenimento del contagio da Covid-19, nel rispetto dei Protocolli e delle Linee Guida predisposte dalle Autorità governative e sportive. L’osservanza delle regole e delle precauzioni dettate dall’emergenza sanitaria in corso è infatti fondamentale e, per tale ragione, lo svolgimento della tappa del Giro d’Italia non prevede la partecipazione di pubblico nei luoghi di partenza, arrivo e lungo il percorso affrontato dai corridori.
Il Prefetto, infine, ha annunciato che – per la durata dello svolgimento dell’evento sportivo in
analisi – verrà attivato, presso la Sala Integrata di Protezione Civile, il “Centro di Coordinamento dei
Soccorsi” (C.C.S.), che seguirà le fasi dell’attraversamento del territorio provinciale e dell’arrivo dei
ciclisti nel centro storico del Capoluogo, con il compito di coordinare gli eventuali interventi in caso di
situazioni di criticità in raccordo e collaborazione sinergica con le Forze dell’Ordine e le altre
componenti istituzionali ed operative. Si tratta di un evento particolarmente significativo per il territorio della provincia e in particolare per il Capoluogo che, però, attese le misure anticovid adottate dal Governo Nazionale e da quello Regionale dovrà svolgersi nel pieno rispetto del divieto di assembramento e dell’obbligo di
indossare le mascherine, sul quale vigileranno le Forze dell’Ordine che saranno impegnate in una
specifica attività di controllo.

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