“Bilanci gonfiati a Porto Empedocle”, il sindaco Calogero Firetto si difende e rilancia dinanzi al Gup

Dinanzi la Gup del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella è il turno degli avvocati difensori degli imputati nel procedimento sui presunti bilanci gonfiati negli anni scorsi dal Comune di Porto Empedocle. Ieri è stato il turno degli avvocati Ninni Reina e Angelo Farruggia, difensore dell’ex sindaco empedoclino e uscente sindaco di Agrigento Calogero Firetto, imputato con altre sei persone, tra cui cinque revisori contabili che si sono succeduti dal 2011 al 2014. Il sindaco è accusato di tre ipotesi di falso commesso da pubblico ufficiale.
La difesa, ha interrogato il giudice e il pm su cosa sia esattamente contestato a Firetto alla luce dei due proscioglimenti in primo e secondo grado ottenuti dalla Corte dei Conti per gli stessi fatti. La Procura di Agrigento con il pm Chiara Bisso ha posto l’attenzione, invece sull’ utilizzo delle royalties (aliquota di prodotto lordo che le società concessionarie di giacimenti minerari o petroliferi si impegnano a corrispondere, nel caso specifico al Comune di Porto Empedocle in sostituzione o a fianco degli utili netti) versate dall’Enel, quale compenso per la realizzazione del rigassificatore, mai realizzato, e che sarebbero serviti per mettere a posto i conti. Prossima udienza il 7 ottobre, quando è prevista la decisione della giudice Vella sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla procura.

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