Caso “cassa integrazione” in Sicilia, il ministero annuncia ispezione

Cassa integrazione in Sicilia e ritardi nell’esame delle pratiche al Dipartimento Lavoro della Regione Sicilia e, dunque, ritardi nell’erogazione. Ad attendere il pagamento vi sono circa 130mila siciliani: alle ore 20 di domenica scorsa, all’Inps sono risultati 9.666 lavoratori con la pratica analizzata a fronte di 139mila istanze. Il capo dipartimento del Lavoro, Giovanni Vindigni, ha spiegato: “Al tavolo di concertazione, i sindacati mi hanno chiesto di riconoscere ai dipendenti un bonus di 10 euro per ogni pratica analizzata”. A seguito di ciò la ministra della Funzione pubblica, Fabiola Dadone, ha annunciato una ispezione in Sicilia. Le sue parole: “Ho attivato l’Ispettorato del dipartimento Funzione Pubblica per avere chiarimenti in merito alla richiesta di ulteriori bonus retributivi, da parte dei sindacati dei dipendenti della Regione siciliana, per lo sblocco delle pratiche sulla cassa integrazione in deroga. La Pubblica amministrazione in queste settimane, come ho ripetuto più volte, deve essere motore della ripartenza del Paese. E non può permettersi di avanzare col freno a mano tirato”.

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