Totò Cuffaro ritorna in Burundi. Il consuntivo delle attività di volontariato

L’associazione “Aiutiamo il Burundi”, tramite Totò Cuffaro e Stefano Cirillo, traccia un consuntivo di alcune delle attività svolte in tre anni di volontariato, supportate dalla generosità di tanti siciliani. L’associazione afferma: “Oltre ad una struttura ospedaliera con personale medico già presente, e con annessi un oratorio e uno spazio per la didattica, sarà formata con una borsa di studio una giovane radiologa Burundese all’ospedale “Il Giglio”, che potrà tornare nel suo paese e utilizzare gli strumenti diagnostici che abbiamo portato. Dopo un galà di beneficenza al Teatro Massimo, è partito un container carico di materiale sanitario destinato all’Ospedale dei Karusi e per il sostegno di bambini dei vari orfanotrofi. Ad anticipare l’arrivo del container, è stato svolto un corso di formazione per i medici che hanno imparato ad usare gli Ecografi. Torneremo il prossimo 1 novembre in Burundi per realizzare un Centro per quelle “mamme bambine” che partoriscono tra gli 11 e i 13 anni, al fine di garantire l’assistenza sanitaria e contribuire a ridurre la mortalità materno – infantile e il numero di bambini che muoiono sotto i 5 anni per malnutrizione o malattie. Coglieremo l’occasione per vedere in opera la maglieria donata dalla famiglia Russo di Mazzarino e l’attrezzatura per la riparazione delle gomme donata dalla Ditta Barone. Torniamo in Burundi forti della generosità di tanti e siamo consapevoli che il nostro permanere tra i più poveri sarà un grande arricchimento di umanità e ci consentirà di tornare con una grande scorta di speranza”.

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