Procura Corte dei Conti cita Lagalla e Bevilacqua per 400mila euro

La Procura regionale della Corte dei conti ha citato in giudizio per danno all’Erario il professore Antonio Bevilacqua, in riferimento ad incarichi che non avrebbe potuto assumere per presunta incompatibilità all’Università di Palermo, e l’ex rettore dell’Università di Palermo, Roberto Lagalla, attualmente assessore regionale all’Istruzione, per omessa denuncia. L’indagine è stata condotta dalla Guardia di Finanza. Il presunto danno all’Erario ammonta a quasi 400mila euro. A Bevilacqua è contestato un danno all’Erario derivante dagli incarichi assunti, dal febbraio 2006 al giugno 2017, di rappresentante legale in varie società “con scopo di lucro ed in regime di incompatibilità assoluta con lo status di dipendente pubblico, e in particolare con il concomitante svolgimento dell’attività di docenza all’Ateneo palermitano”. Al professor Lagalla è contestato, invece, nella qualità di Rettore all’epoca, l’omessa denuncia della situazione di incompatibilità di Bevilacqua. Il danno contestato a Bevilacqua è di 399.248 euro, che fino all’ammontare di 213.320 euro è in via subordinata contestato anche a Lagalla.

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