Scarcerato il presunto capo della famiglia mafiosa di Ballarò

La sezione feriale del Tribunale del Riesame ha scarcerato Massimo Mulè, detenuto dallo scorso dicembre a Bologna perché arrestato nell’ambito dell’inchiesta antimafia cosiddetta “Nuova Cupola” in quanto ritenuto a capo della famiglia mafiosa di Ballarò, nel mandamento di Porta Nuova. I giudici del Riesame hanno accolto le indicazioni della Corte di Cassazione e il ricorso dei difensori di Mulè, gli avvocati Giovanni Castronovo e Marco Clementi. In particolare, il Riesame, presieduto dal giudice Fabrizio La Cascia, si è pronunciato dopo l’annullamento della misura cautelare con rinvio da parte della Cassazione secondo cui non ricorrono nuove circostanze di rilevanza penale dopo le altre per le quali Massimo Mulè in passato è già stato condannato.

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