La “Mare Jonio” approda a Lampedusa ma è sotto sequestro

La Guardia di Finanza avrebbe riscontrato delle irregolarità a carico della nave “Mare Jonio”, della Ong Mediterranea, sbarcata oggi a Lampedusa dopo avere soccorso 30 migranti a largo della Libia. Le Fiamme Gialle hanno pertanto eseguito un “sequestro di iniziativa”, e la Procura della Repubblica di Agrigento, di conseguenza, procederà, se lo ritiene, alla convalida del sequestro ed all’avvio di un’inchiesta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Fonti del ministero dell’Interno – acquisite dall’Ansa – spiegano che “proprio per eseguire il sequestro è stato autorizzato l’ingresso nel porto di Lampedusa”. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha commentato: “Mi risulta che la nave Jonio non entrerà a Lampedusa da nave libera. Non voglio portare via il lavoro ai magistrati. Io faccio il ministro dell’Interno e garantisco la sicurezza ai cittadini. Mi risulta che a bordo ci siano stati gli uomini della Finanza e che abbiamo fatto i rilievi del caso. Tutto questo è stato sottoposto all’autorità giudiziaria. Aspetto la soluzione positiva di questa vicenda”.

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