Lampedusa, il barcone affonda, Martello: “Disastro ambientale”

A Lampedusa il sindaco, Salvatore Martello, lancia un allarme “disastro ambientale” allorchè un barcone che ha trasportato 68 migranti, e che è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza, dal novembre scorso giace nel porto di Lampedusa, ed ogni giorno si inclina sempre di più verso l’affondamento. Il sindaco Martello si rivolge al governo nazionale e afferma: “Sta affondando: potrebbe esserci un disastro ambientale perché sta già perdendo gasolio. Ma nonostante le nostre segnalazioni il ministro degli Interni e il ministro dell’Ambiente restano in silenzio. Il Comune di Lampedusa è disposto, in cambio delle autorizzazioni, a pagare di tasca propria l’operazione di rimozione. Nel porto sono tre le imbarcazioni utilizzate dai migranti, oltre a un centinaio di piccoli barchini. E’ una situazione assurda. Da tempo chiediamo nuove regole per gestire le barche sequestrate, che invece vengono lasciate morire nel nostro porto. Se non avremo risposta dai ministeri interverremo ugualmente facendola rimuovere e demolire: non assisteremo all’inquinamento del nostro mare restando con le mani in mano”.

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